OPM- PALETTI/CUNEI - Macchina automatica per produrre paletti e cunei per casseformi
CARATTERISTICHE
- Macchina automatica per la produrre paletti per casseformi (con nasello)
- possibili diverse lunghezze 500mm/1000mm/1500mm
- Produttività: 1 paletto/15 secondi
- PLC con software per gestire ed ottimizzare la produzione
- Possibilità di produrre anche cunei grandi/piccoli
- Produttività: 1 cuneo/0.5 secondi
La macchina automatica OPM è progettata per realizzare paletti e cunei grandi/piccoli per casseri in edilizia di lunghezza variabile. Si prevede una produttività di circa 6/8 pz/min per i paletti e circa 100 pz/min per i cunei .
La macchina conforme alle normative CE si compone di basamento, un avanzatore elettronico, una unità oleodinamica doppio cilindro simultaneo, unità per ospitare altri eventuali stampi, stampo taglio sagoma e stampo di piega per paletti, una centrale oleodinamica con scambiatore di calore e valvole relative, di un quadro elettrico, di un espulsore motorizzato, di un sistema di sensori per il rilevamento di errori, e di un PLC con un software per gestire ed ottimizzare il processo di lavoro, ed idonei raccogli prodotto per paletti e eventualmente per cunei. Dove richiesto, la macchina può essere attrezzata di idonei stampi per cunei grandi e piccoli
Dallo studio di fattibilità realizzato, la sequenza di lavoro si articola nel seguente modo:
Il coil viene caricato su uno svolgitore motorizzato, il nastro passa attraverso il sistema di centraggio con regolazione a vite, che permette al nastro di essere lavorato con precisione. Nella versione per la produzione sia di cunei che di paletti è necessario stabilire inizialmente il tipo di prodotto da realizzare. Per la produzione di paletti, il nastro viene lavorato dall’unità oleodinamica che taglia a sagoma il nastro, e successivamente viene piegato e espulso sulle apposite staffe raccogli prodotto. La produzione dei cunei non è simultanea. Per produrre questi ultimi il nastro viene lavorato dall’unità oleodinamica che realizza cunei grandi/piccoli speculari, ottenendo quindi due pezzi per ciclo di stampaggio.
Tutto il processo di lavoro viene controllato e gestito da un PLC che consente di comandare tutte le operazioni della macchina e di rilevare guasti o malfunzionamenti in automatico e soprattutto di avviare la lavorazione automatizzata.
La macchina integra un quadro elettrico appositamente creato che permette di centralizzare tutte le periferiche elettriche concentrando le unità di potenza e di controllo in un unico armadio dedicato.
Il cervello della macchina è il PLC che si occupa della gestione e dell’ottimizzazione della produzione, interfacciando e mettendo in comunicazione le varie parti della macchina e gli organi in movimento, nonché gestisce le sicurezze attive e i sensori di rilevamento. Per procedere alla produzione è necessario impostare al PLC le caratteristiche tecniche del prodotto, ovvero stabilire il tipo di prodotto da realizzare, la lunghezza, e la quantità da produrre. La macchina è provvista altresì di fotocellule che controllano l’effettiva produzione del prodotto. I dati di produzione vengono memorizzati in tempo reale, per cui nel caso dovesse terminare il nastro, la macchina si arresta e comunica l’emergenza, per poi riprendere la lavorazione una volta inserito nuovamente il nastro
L’impianto è provvisto di un tasto di emergenza per bloccare la macchina in caso di anomalia non rilevata automaticamente. Le sicurezze attive e passive fanno in modo da proteggere l’operatore durante la lavorazione certificando la macchina CE caratterizzando la macchina sicura per poter accedere ai benefici di legge italiana ed europea.
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